Storia
Da dicembre 2022 le cooperative Il Cerchio, Santa Federici e Ventaglio blu si sono fuse nella cooperativa MERAKI.
Ognuna, portatrice di longeva esperienza in campi di azione differenti seppur simili a quelle delle altre, ha contribuito alla creazione di questa nuova realtà che non è la semplice somma delle precedenti, ma la risultante di un’intenzionalità condivisa di rinnovamento e sviluppo fondata su principi comuni. Meraki, termine greco il cui significato è “fare con passione, creatività ed amore”, racchiude già nel nome il valore fondante la Vision della Cooperativa, che con questo approccio vuole presentarsi al territorio con servizi e proposte innovative.
Il Cerchio è una Società Cooperativa Sociale impegnata nella promozione sia di servizi educativi, assistenziali e sanitari (cooperativa di tipo A) sia in servizi generali a privati, enti pubblici e aziende (cooperativa di tipo B).
Nasce nel 2014 da un’idea di un gruppo di professionisti del Sociale, impegnati da anni nel terzo settore cremonese in funzioni tecniche, amministrative e direttive.
Lo stile innovativo proposto da Il Cerchio è di porsi come partner tecnico serio, affidabile, capace di gestire autonomamente servizi complessi, esprimendo elevati livelli di qualità. La vocazione sociale della Cooperativa è un valore aggiunto per i servizi gestiti e non ne pregiudica la qualità e l’efficienza.
A partire dal 2014 Il Cerchio ha attivato numerosi servizi impiegando stabilmente circa 350 persone, tra cui numerosi soggetti in situazione di svantaggio.
Dal 2018 Il Cerchio ha incorporato L’Umana Avventura, storica cooperativa sociale cremonese specializzata nella progettazione sociale e nell’erogazione di servizi per minori e famiglie.
Grazie alla fusione tra le due cooperative Il Cerchio oggi può fare affidamento sull’intero patrimonio esperienziale de L’Umana Avventura.
Forte della sua mission statutaria mista (A+B), Il Cerchio conta su un’ampia equipe multidisciplinare di operatori specializzati: educatori, orientatori, psicologi, psicoterapeuti, pedagogisti, neuropsichiatri, logopedisti, assistenti sociali (utili anche per l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate).
La divisione aziendale Il Cerchio Work, invece, impiega un ricco e diversificato staff per i servizi generali: addetti alle pulizie, cuochi, operatori di cucina e di sala, giardinieri, facchini, operai specializzati per le manutenzioni, autisti, direttori di strutture alberghiere e ricettive.
Mission
“Se un uomo non sa verso quale porto è diretto, nessun vento è quello giusto”
Lucio Anneo Seneca
La Cooperativa pone al centro del proprio agire sociale la persona e la famiglia quale luogo della nascita, della vita e dello sviluppo della personalità attraverso l’educazione.
Alle molteplici espressioni del disagio comunicativo, relazionale, esistenziale, la Cooperativa risponde mediante l’elaborazione di progetti sociali integrati, partendo da una accurata analisi della realtà sociale esistente, sviluppando iniziative che coniughino una assoluta originalità con la capacità di integrarsi e di valorizzare le risorse già operanti nel territorio.
Obiettivo primario è il miglioramento del contesto sociale di riferimento, rendendo singoli, famiglie, gruppi, educatori, sempre più autonomi, nel riconoscere, analizzare e gestire situazioni di crisi, fornendo loro un aiuto concreto, volto ad impostare atteggiamenti corretti nelle situazioni di conflitto e di disagio, incrementando il benessere personale e sociale della comunità nella quale vivono ed operano.
Lo stile educativo vissuto e proposto dalla Cooperativa è permeato dal desiderio di “lavorare con” invece del “lavorare per”.
La metafora della rete intesa come costruzione di rapporti tra soggetti differenti, individui, gruppi ed organizzazioni, è ampiamente utilizzata nell’ambito dei servizi alle persone. Ad essa è sottesa una precisa metodologia di intervento che mira a rappresentare ciascun soggetto come “nodo”.
L’insieme delle connessioni tra nodi crea un reticolo di rapporti di relazioni, che possono assumere differenti dimensioni, strutture, funzioni.
La rete diventa strumento di lettura e analisi della realtà sociale e delle relazioni umane – network analysis – attraverso la valorizzazione della specificità e del punto di vista di ciascun attore coinvolto.
Questo tipo di analisi, abbinata alla metodologia della progettazione partecipata, è il modello di intervento scelto da Il Cerchio per affrontare situazioni di tipo diverso passando da un contesto teorico ad una applicazione di tipo pratico. Da tale trasposizione nasce il lavoro sociale di rete.
Lavorare in rete significa promuovere, facilitare, organizzare l’instaurarsi di legami tra differenti soggetti allo scopo di attivare risposte concrete ai bisogni.
Questo approccio metodologico trova applicazione operativa in ambito sociale porta ad elementi di vantaggio non trascurabili; la valorizzazione e l’ottimizzazione delle risorse esistenti rappresenta infatti oggi una scelta necessaria e vincente, in ragione della ricchezza di professionalità e della capillarità territoriale delle realtà socio-educative.
Questa logica è il punto di partenza di ogni attività de Il Cerchio.